
Domanda
Un contribuente che opera nel regime forfettario dal 2015, vorrebbe nel 2017 assumere un dipendente. Desidererei sapere se è possibile farlo, oppure ciò comporterebbe la conseguente fuoriuscita dal regime agevolato?
Risposta
Tra i requisiti per poter operare nel regime forfettario previsto dalla Legge di Stabilità 2015 (con cui il regime in commento è stato istituito), vi rientra quello secondo il quale, il contribuente deve non aver sostenuto spese per lavoro altrui complessivamente superiori a 5.000 euro lordi. In particolare è previsto che non possono operare nel forfettario i contribuenti che nell’anno precedente (o in previsione, nell’anno in corso in caso di inizio attività) abbiano sostenuto spese complessivamente superiori a 5.000 euro lordi per lavoro accessorio, lavoro dipendente e per compensi erogati ai collaboratori anche assunti per l’esecuzione di specifici progetti.
La Circolare delle Entrate n. 10/E/2016, chiarisce inoltre che, alla determinazione del predetto limite di 5.000 euro, concorrono anche gli utili di partecipazione erogati agli associati in partecipazione con apporto costituito da solo lavoro e le somme corrisposte per prestazioni di lavoro effettuate dai familiari dell’imprenditore.
Dunque, chi opera in regime forfettario può assumere dipendenti senza che ciò ne comporti la fuoriuscita dal regime. Tuttavia, si uscirà dal regime qualora ad esempio la retribuzione lorda (complessiva) corrisposta nell’anno superi l’importo di 5.000 euro.
Il lettore, pertanto, può assumere il dipendente ma deve prestare attenzione a non superare il predetto limite. Qualora il limite dovesse essere superato, questi uscirà dal regime a decorrere dal periodo d’imposta successivo (se ad esempio il lavoratore è assunto nel 2017 e la retribuzione lorda corrisposta dal lettore per il 2017 supera i 5.000 euro, questi uscirà dal regime forfettario con decorrenza dal periodo d’imposta 2018).
(Fonte: Rivista FiscalFocus)