Domanda
Avendo stipulato in qualità di locatore in data 20 gennaio 2017 un contratto di locazione uso abitativo, con decorrenza dal 1° gennaio 2017, vorrei sapere quali sono i termini di registrazione e su chi ricade la responsabilità di provvedere alla registrazione presso l’Agenzia delle entrate del contratto e al conseguente pagamento delle dovute imposte di registro e bollo.
Risposta
Relativamente ai contratti di locazione la norma fiscale prevede che il contratto deve essere obbligatoriamente registrato presso un qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle entrate entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto. Se la data di decorrenza della locazione è anteriore alla data di stipula, i 30 giorni decorrono dalla data di decorrenza. Quindi nel caso di specie il termine scade il 30 gennaio 2017.
L’obbligo di richiedere la registrazione, da effettuarsi mediante presentazione del modello RLI, ricade su entrambe le parti contraenti. Quindi per la registrazione del contratto e per il pagamento delle conseguenti imposte dovute sono responsabili in solido tra loro, sia il locatore che il conduttore. L’adempimento di uno libera l’altro. Ai fini fiscali è pertanto indifferente se a procedere alla registrazione ed al pagamento delle imposte dovute sia il locatore o il conduttore.
E’ utile ricordare che l’imposta di registro e di bollo non sono dovute nel caso in cui si sia scelto di optare per il regime della cedolare secca, fermo restando l’obbligo di presentare il modello RLI, unitamente ad almeno due esemplari del contratto.
Occorre infine osservare che, sotto l’aspetto civilistico, in base al novellato art. 13, co. 1 della legge 431/1998 è soltanto il locatore obbligato alla registrazione del contratto entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto, con obbligo di darne comunicazione al conduttore entro 60 giorni.
(Fonte: Rivista FiscalFocus)