Informativa N. 6/2017 – Note di credito IVA: il punto alla luce delle recenti modifiche normative

Oggetto: Note di credito IVA: il punto alla luce delle recenti modifiche normative
Osservazioni preliminari
La nota di credito è quel documento attraverso cui il contribuente riduce o azzera l’imponibile ovvero l’imposta relativamente ad operazioni precedentemente effettuate rientranti nel campo applicativo dell’Iva.
Il problema è che a volte lo strumento viene utilizzato impropriamente, anche al di fuori delle ipotesi normativamente previste. E’ il caso del mancato pagamento della fattura. Il contribuente, per non vedersi penalizzato anche sul fronte Iva, spesso, in via autonoma ed arbitraria, decide di emettere nota di credito Iva in seguito al sopravvenuto mancato incasso del credito.
Sul punto occorre osservare che il mancato pagamento della fattura, in via generale, non comporta l’annullamento automatico dell’operazione (avente rilevanza Iva). Pertanto il contribuente che ha emesso la fattura per una operazione in precedenza effettuata rendendosi al riguardo debitore dell’Iva esposta, in via di principio e salvo specifiche ipotesi previste dalla legge, non può annullare autonomamente l’operazione a seguito del mancato incasso della fattura.
Distinti saluti
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